Lola Landau
Leonore Landau nasce a Berlino il 3 dicembre 1892, in una famiglia ebrea dell’alta borghesia. Il padre, un rinomato ginecologo berlinese e la madre, una donna colta e dai raffinati gusti musicali e artistici, educano la figlia con ideali liberali. Leonore, che mostra sin da piccola attitudini alla scrittura, completa gli studi specializzandosi nell’insegnamento della lingua inglese.
Ancora giovanissima sposa in prime nozze il filosofo socialista e docente privato Siegfried Marck e con lui si trasferisce a Breslau, dove pubblica i primi volumi di poesie, scrive racconti brevi e collabora con alcuni quotidiani. Schimmernde Gelände, una raccolta di poesie apparsa nel 1916, è uno dei suoi più grandi successi letterari di quegli anni.
Allo scoppio della Prima Guerra mondiale la scrittrice mostra interesse per tematiche connesse al pacifismo e al femminismo. Nell’ambito degli incontri a cui partecipa incontra, sempre a Breslau, il poeta e pacifista Armin Theophil Wegner, che sposerà dopo aver lasciato il precedente marito, nel 1921. La coppia, insieme ai due figli avuti dal primo matrimonio, si trasferisce a Neuglobsow. Lì, nel 1923, nasce anche Sybille.
L’unione tra Leonore e Armin si mostra felice non solo dal punto di vista affettivo. La coppia inizia infatti una proficua collaborazione letteraria. Tra le opere scritte in collaborazione e pubblicate in quegli anni ricordiamo la commedia Wazif und Akif e il radiodramma Treibeis, del 1931.
Con l’avvento al potere del nazionalsocialismo la vita per la famiglia si fa difficile a causa delle manifestazioni di intolleranza religiosa degli stessi abitanti del piccolo paese, già soggiogati dai nuovi ideali della razza. Nel 1933 Armin Wegner viene imprigionato e deportato nel campo di concentramento di Oranienburg per aver osato scrivere una lettera a Hitler nella quale si opponeva alla persecuzione degli ebrei. I suoi libri vengono proibiti e pubblicamente bruciati. La situazione per Leonore e i suoi figli si aggrava ulteriormente e la scrittrice decide di portarli in salvo in Inghilterra. Negli stessi anni comincia ad imparare l’ebraico e nel 1936, quando Wegner è stato già scarcerato, decide di emigrare in Palestina insieme ai figli ma senza il marito che intanto decide di trasferirsi in Italia, dapprima a Roma, in seguito a Positano.
La coppia inizia quindi un processo di irrecuperabile separazione. Nel 1937 la Landau si reca a Positano per convincere il marito a raggiungere la famiglia in Palestina, ma Wegner, che intanto in Italia aveva già conosciuto Irene Kowaliska, un’artista polacca, rifiuta di seguirla.
In Palestina Lola deve accettare diversi lavori per portare avanti la famiglia, lavora infatti come badante, aiuto cuoca, lavandaia, guida turistica e anche come insegnante. Collabora attivamente alla causa sionista e, a partire dal 1948, riprende a scrivere racconti, poesie, storie per ragazzi, drammi e saggi pubblicati in antologie, quotidiani e riviste.
Uno dei suoi più grandi successi letterari resta la sua autobiografia Vor dem Vergessen – meine drei Leben, pubblicata nel 1987.
La scrittrice muore a Gerusalemme il 3 febbraio 1990.
Opere
- Schimmernde Gelände, poesie, 1916
- Das Lied der Mutter, poesie, 1919
- Abgrund. Zwei Erzählungen von Liebe und Tod, racconti, 1926
- Die Wette mit dem Tod, sacra rappresentazione, 1930
- Kind im Schatten, tragedia, 1931
- Das hässliche Mädchen, racconto, 1957
- Das Mädchen, das immer nein sagt, racconto per ragazzi, 1959
- Noch liebt mich die Erde, poesie, 1969
- Hörst du mich, kleine Schwester?, racconto, 1971
- Pessach Hebroni, romanzo autobiografico in lingua ebraica, 1972
- Variationen der liebe, racconto, 1973
- Die zärtliche Buche. Erlebtes und Erträumtes –Gedichte und Prosa, poesie e prosa, 1980
- Vor dem Vergessen – meine drei Leben, autobiografia, 1987
- Positano oder der Weg ins dritte Leben. Zwei autobiographische Anekdoten, autobiografia, 1995
Opere pubblicate con Armin T. Wegner
- Wasif und Akif oder die Frau mit den zwei Ehemännern, commedia, 1926
- Treibeis, radiodramma, 1931
- «Welt vorbei». Abschied von den sieben Wäldern. Lola Landau – Armin T. Wegner. Die KZ-Briefe 1933/1934, lettere, 2000.
Scelta bibliografica
- Flügge, Thomas, Vor dem Vergessen. Die drei Leben der Lola Landau, in «TAZ», 4.12.1987.
- Hamann, Birgitta, Lola Landau: Leben und Werk; ein Beispiel deutsch-jüdischer Literatur des 20. Jahrhunderts in Deutschland und Palästina/Israel, Berlin, 2000.
- Müller, J., Kreisen um das eigene Ich, in «Frankfurter Rundschau», 23.5.1987.
Sitografia
(foto: http://www.armin-t-wegner.de )