Else Ury
Else Ury nasce a Berlino il 1 novembre 1877 ed è la terzogenita di un'antica famiglia ebrea di benestanti produttori tessili. I fratelli maggiori studiano da avvocato e medico, mentre Else e sua sorella Käthe frequentano un liceo femminile, nel quale è loro impartita un'educazione da buone madri, mogli e padrone di casa. Quando nel 1894 Else lascia la scuola perchè giunta all'ultima classe del percorso liceale, ancora non è possibile per una donna accedere ai corsi universitari tedeschi. Mentre Käthe intraprende una scuola di formazione per diventare maestra, Else rimane in casa, e già a partire dal 1904 scrive piccoli racconti e resoconti di viaggio spesso pubblicati, sotto pseudonimo, nell'inserto culturale della «Vossische Zeitung».
Nel 1905 appare Was das Sonntagskind erlauscht, una raccolta di favole per ragazzi che risponde a una moda letteraria molto diffusa durante gli anni Venti. Studierte Mädel, il suo secondo libro, apparso nel 1906 con grande successo di pubblico e critica, riporta le sue considerazioni sul fatto che l'istruzione univesitaria femminile non può in alcun modo costituire un impedimento al corretto espletamento dei doveri di donna e di madre. Il traguardo tanto agognato dalla scrittrice, ovvero l'apertura delle università tedesche alle donne, avviene dopo due anni, nel 1908. In quello stesso anno Ury pubblica Goldblondchen, una raccolta di fiabe e di racconti. Nel 1913 i suoi testi per ragazzi sono i primi testi femminili ad ottenere l'importante riconoscimento ufficiale denominato Die Jugendschriften - Warte. Poco prima della prima guerra mondiale, con il titolo Nesthäkchen und ihre Puppen, appare il primo volume della serie di racconti Nesthäkchen, che termina nel 1925 per un totale di 10 volumi. Ury pubblica numerosi altri libri fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Le vendite sono sempre molto alte e Else Ury diviene quindi una donna famosa e benestante. Colta dallo scoppio del conflitto mentre si trova nella casa di campagna di Krummhübel, la famiglia Ury fa ritorno a Berlino.
Circa 10.000 ebrei si arruolano volontariamente tra le fila dei combattenti, tra questi anche il fratello di Else, medico, raggiunge il fronte francese, Else stessa si impegna nel serivizio infermieristico per i feriti di guerra. Durante gli anni del conflitto, la rivista «Das Kränzchen» pubblica a puntate il suo romanzo Lieb Heimatland, nel quale, insieme alla tradizione, si difendono ideali come la fedeltà all'imperatore e il ripudio della guerra. Permeati dallo stesso spirito sono anche i racconti Eine kleine Heldin, del 1914, e Flüchtlingskinder pubblicato nel 1918.
Nel 1925 viene pubblicato l'ultimo volume della serie Nesthäkchen e già a partire dal 1923 la scrittrice lavora a un nuovo progetto editoriale che deve comporsi di cinque volumi, raccolti con il titolo Professors Zwillinge. Nei tardi anni Venti la sua popolarità, oltre che dall'enorme successo di vendita dei racconti viene accresciuta dalla sua costante presenza nei grandi ambienti e momenti della vita pubblica.
L'avvento al potere del partito nazionalsocialista non intacca la popolarità della scrittrice, che proprio in quegli ani pubblica il romanzo Jugend voraus! il cui tono sciovinista, insieme agli stessi contenuti, sembra riecheggiare i messaggi della propaganda nazista. Ma il libro viene pubblicato negli stessi anni in cui importanti eventi della storia decidono la sorte del popolo ebreo: il boicottaggio contro i negozi ebrei del 1 aprile 1933, il ritiro della licenza ai medici della mutua di religione ebraica, il rogo dei testi considerati estranei al regime. La difficile situazione in cui gli ebrei versano in quegli anni colpisce presto anche la scrittrice, che il 6 marzo 1935 viene esplulsa dall'ordine degli scrittori: il provvedimento significa per lei l'impossibilità di continuare a scrivere. Anche il tentativo di tradurre in inglese i racconti della serie che l'aveva resa celebre, fallisce nel 1937, perché il genere dei romanzi adolescenziali è scarsamente diffuso all'estero. Nel 1939 Else Ury fa ritorno per l'ultima volta nella sua casa in campagna che poco dopo le viene confiscata. Nonostante la morte della madre, non accetta mai di raggiungere la famiglia che si è ormai stabilita tra Amsterdam e Londra.
Il 6 gennaio 1943 Else Ury viene condotta al punto di raccolta delle persone destinate alla deportazione organizzato presso la Große Hamburger Straße a Berlino. L'11 gennaio dello stesso anno le vengono confiscati tutti i beni e le viene tolta la cittadanza tedesca. Il 12 gennaio viene deportata nel campo di sterminio di Auschwitz e il giorno successivo, insieme ad altri 108 deportati viene uccisa. Nei registri del campo non ci sono tracce del suo arrivo, perché la scrittrice aveva superato le visite mediche che attestavano la sua effettiva possibilità di lavoro prima di arrivare al campo. Un segno della sua presenza rimane negli effetti personali che sono stati ritrovati nel 1995 tra le migliaia di quelli conservati nel campo di sterminio.
Opere
Serie Nesthäkchen
- Nesthäkchen und ihre Puppen, 1913/18
- Nesthäkchens erstes Schuljahr, 1915/18
- Nesthäkchen im Kinderheim, 15/21
- Nesthäkchen und der Weltkrieg, 1917/21
- Nesthäkchens Backfischzeit, 1919
- Nesthäkchen fliegt aus dem Nest, 1921
- Nesthäkchen und ihre Küken, 1923
- Nesthäkchens Jüngste, 1924
- Nesthäkchen und ihre Enkel, 1924
- Nesthäkchen im weißen Haar, 1925
Serie Professor Zwilling
- Professors Zwillinge Bubi und Mädi, 1923
- Professors Zwillinge in der Waldschule, 1925/26
- Professors Zwillinge in Italien, 1927
- Professors Zwillinge im Sternenhaus, 1928
- Professors Zwillinge - Von der Schulbank ins Leben, 1929
Romanzi
- Studierte Mädel, 1906
- Goldblondchen, 1908
- Baumeisters Rangen, 1910
- Vierzehn Jahr' und sieben Wochen, 1911
- Kommerzienrats Olly, 1913
- Das graue Haus, 1914
- Dornröschen, 1916
- Das Ratstöchterlein von Rothenburg, 1917
- Flüchtlingskinder, 1918
- Lieb Heimatland, 1919
- Lilli Liliput, 1920
- Hänschen Tunichgut, 1921
- Lillis Weg, 1925
- Studierte Mädel von heute, 1929
- Das Rosenhäusel, 1930
- Wie einst im Mai, 1930
- Kläuschen und Mäuschen, 1933
- Jugend voraus, 1933
Raccolte di racconti brevi
- Was das Sonntagskind erlauscht, 1905
- Babys erstes Geschichtenbuch, 1910
- Huschelchen, 1914
- Lotte Naseweis, 1917
- Jungmädelgeschichten, 1923
- Wir Mädels aus Nord und Süd, 1931
- Für meine Nesthäkchenkinder, 1932
Racconti brevi
- Im Bahnhofsrestaurant Danziger Röss'l, 1898
- Prinzessin Schneeflocke, 1906
- Auf dem Schutthaufen, 1906
- Aus Stein, 1996
- In die weite Welt, 1906
- Komödiantengretel, 1908
- In der Rumpelkammer, 1908
- Das Tanzstundenballkleid, 1908
- Wie Spiele ich mit der kranken Schwester, 1908
- Jungfer Rührmichnichtan, 1909
- Das Liserl von der Alm, 1909
- Die Leseratte, 1909
- Ein Nordpolfest, 1909
- "Ich gratuliere",1909
- Osterhase an der Arbeit, 1909
- Ein Ereignis, 1909
- Am Strande, 1909
- Am Nordseestrand, 1909
- Die Anglerin, 1909
- Poesie und Wirklichkeit, 1909
- Lieschen Vogelscheuche, 1910
- Der erste Ausflug, 1910
- Aus dem Arlberggebiet, Für Reise und Wanderung, 1910
- Mutterfreuden, Morgenausgabe, 1910
- Das neue Fräulein, 1910
- Die jungen Künstlerinnen, 1910
- Lottes Meisterstück, 1910
- Margueriten, 1910
- Morgenritt, 1910
- Das Weihnachtsbäumchen, 1910
- In der Pflanzschule, 1910
- Erntesegen, 1910
- Vaters kleine Hexe, 1910
- Mutterfreuden, 1910
- Aus dem Alberggebirge, 1910
- Huschelchen, 1911
- Das Freibillet, 1911
- Die erste Lüge, 1911
- Wasserratten, 1911
- Am Strande, 1911
- Ein gemütliches Eckchen, 1911
- Der Kaiser vom Bleisoldatenland, 1912
- Fräulein Professor, 1912
- Die Letzte, 1912
- Sommersingen, 1913
- Hänschen Tunichtgut, 1913
- Lotte Naseweis, 1913
- Eine kleine Heldin, 1914
- Kornblumentag, 1914
- Weihnachtskotillion, 1914
- Goldhänschen, 1915
- Ilses erster Geburtstag, 1915
- Eine lustige Musikstunde, 1915
- Eine Fahrt nach Kowno, 1915
- Die kleine Samariterin, 1916
- Eva, das Kriegskind, 1916
- Hänschens Ritt zu Hindenburg, 1917
- Die beste Freundin, 1917
- Wie Rudi die kleinen Prinzen kennen lernte, 1918
- Schwäbische Wanderfahrt, 1918
- Kriegsmetall, 1919
- Der zwölfte Geburtstag, 1919
- Mäuschens Weihnacht, 1920
- Die zerbrochene Hochzeitstasse, 1920
- Ruths Brüderchen, 1921
- Die Kinderhirtin, 1921
- Der Hertasee, 1922
- Im Trödelkeller, 1922
- Knecht Ruprechts Rundfunk, 1926
- Nesthäkchenpost, 1927
- Lising von der Waterkant, 1927
- Camelia, das Fischerkind von Capri, 1927
- Nesthäkchenpost, 1928
- Marga la Tedesca, 1928
- In der Leipziger Straße, 1928
- Nesthäkchenpost, 1929
- Der schöne grüne Luftballon, 1929
- Margot der Bücherwurm, 1929
- Lores größter Wunsch, 1930
- Erika macht schlechtes Wetter, 1931
- Tante Eilig, 1933
Serie di radiodrammi Nesthäkchen
- Nesthäkchen und ihre Puppen, 1975
- Nesthäkchens erste Schuljahre, 1975
- Nesthäkchen und ihre Puppen, 1983
- Nesthäkchens erstes Schuljahr, 1983
- Nesthäkchen im Kinderheim, 1983
- Nesthäkchen 1, 2005
- Nesthäkchen 2, 2005
- Nesthäkchen 3, 2005
Serie di radiodrammi Professors Zwillinge
- Professors Zwillinge: Bubi und Mädi, 1978
- Professors Zwillinge in der Waldschule, 1978
- Professors Zwillinge in Italien, 1978
- Professors Zwillinge im Sternenhaus, 1978
- Professors Zwillinge: von der Schulbank ins Leben, 1978
Scelta bibliografica
- Arnim, Gabriele von, Tödliche Liebe, in «Die Zeit», 15.1.1993.
- Asper, Barbara, Else Ury, in A. Baumgärtner, H. Pleticha (Hg.), Kinder- und Jugendliteratur. Ein Lexikon, Meitingen, 1995-2002.
- Brentzel, Marianne, Nesthäkchen kommt ins KZ. Eine Annäherung an Else Ury 1877-1943, Zürich/ Dortmund, 1992.
- Id., Mir kann doch nichts geschehen, Berlin, 2007.
- Grunenberg, Angelika, Die Welt war so heil - Die Familie der Else Ury. Chronik eines jüdischen Schicksals, Berlin, 2006.
- Klotz, Aiga, Kinder- und Jugendliteratur in Deutschland 1840-1950, Stuttgart, 1990.
- Weber-Herfort, Christine, Nesthäkchens Ende, in «Freitag», 22.1.1993.
- Geils, Peter (Hg.), Gesamtverzeichnis des deutschsprachigen Schrifttums, München, 1979.
- Zahn, Susanne, Töchterleben. Studien zur Sozialgeschichte der Mädchenliteratur, Frankfurt am Main, 1983.
Sitografia
http://www.altekinderbuecher.de
http://www.mariannebrentzel.de
http://www.diplomarbeiten24.de
http://www.phil.uni-mannheim.de
(foto: http://stevenlehrer.com )