Melinda Nadj Abonji
Nasce nel 1968 nella cittadina di Bečej, nell'attuale Serbia, e appartiene a quella minoranza ungherese che si è stanziata nella regione di Vojvodina. All'età di 5 anni Melinda Nadj Abonji si trasferisce con la famiglia a Zurigo, dove ha modo di imparare il tedesco e di cominciare gli studi universitari. Si laurea in lingua tedesca e storia nel 1997 con una tesi su Marieluise Fleißer. Già da giovanissima comincia a scrivere e si fa conoscere grazie a performance poetiche e musicali, dal 1998 poi lavora anche con il rapper Jurczok 1001.
Nel suo primo romanzo Im Schaufenster im Frühling, pubblicato nel 2004, Abonij si misura con il tempo e la memoria: la protagonista Luise, infatti, vive nel presente ma deve confrontarsi continuamente con i ricordi traumatici della sua tragica esperienza infantile, dagli abusi di potere da parte del padre alla muta indifferenza materna. Le tracce di vecchie ferite passate si palesano a tratti nella vita di Luise, fatta di pochi cari amici e di amori disillusi. Schaufenster im Frühling riceve apprezzamenti dal pubblico e dalla critica, ma è solo con il romanzo successivo che Abonji raggiunge il successo: infatti Tauben fliegen auf, pubblicato dalla casa editrice Jung und Jung nel 2010, riceve nello stesso anno il Deutscher Buchpreis (tra l'altro Abonji è la prima autrice svizzera a cui viene attribuito questo premio) e lo Schweizer Buchpreis. Il testo contiene moltissimi elementi autobiografici e racconta di una famiglia di origine ungherese che, dapprima stabilitasi nella regione nord della Serbia, si trasferisce in Svizzera. La giovane protagonista Ildiko vive l'esperienza della perdita della propria patria per due volte: la prima in quanto emigrante, la seconda in quanto svizzera che si deve confrontare con la nuova ondata di profughi di guerra provenienti dalla Serbia.
Nei suoi testi il carattere distintivo resta l'analisi della lingua, che attraverso gli occhi e le orecchie di una straniera si modula in sempre nuove e creative forme espressive. La sonorità della parola è essenziale per Abonji, che è anche cantante e musicista, quindi fra le sue pagine risuona un linguaggio ritmico e polifonico, fatto di voci del tedesco colloquiale misto alle tonalità dissonanti delle parlate balcane.
Opere (scelta)
• Im Schaufenster im Frühling, romanzo, 2004
• Mond? Mond! Eine chorische Erzählung, teatro, 2006
• Voice Beatbox Violin, (in collaborazione con Jurczok 1001), CD e prosa, 2006
• Tauben fliegen auf, romanzo, 2010
Sitografia (scelta)
http://de.wikipedia.org/wiki/Melinda_Nadj_Abonji
http://www.literaturfestival.com/participants/authors/2011/melinda-nadj-abonji
http://www.sulromanzo.it/2010/11/tauben-fliegen-auf-di-melinda-nadj.html
http://www.perlentaucher.de/autoren/24607/Melinda_Nadj_Abonji.html
http://www.zeit.de/kultur/literatur/2010-10/buchpreis-abonji
http://www.buchmesse.de/en/ueberblick/2011/literary-scene/german-book-prize-2010/
http://www.abendblatt.de/kultur-live/article1652288/Melinda-Nadj-Abonji-Ankommen-in-der-Sprache.html
http://bachmannpreis.orf.at/bachmannpreis/texte/stories/13746/index.html
http://www.literaturport.de
(Foto: http://www.buchmesse.de/en/ueberblick/2011/literary-scene/german-book-prize-2010/)
Scheda a cura di Raffaella Mare