Zsuzsa Bánk
Nata a Francoforte sul Meno il 24 ottobre 1965, Zsuzsa Bánk è figlia di genitori ungheresi fuggiti in Germania nel 1956, in seguito alle insurrezioni antisovietiche sorte nello stesso anno.
Dopo gli studi liceali la scrittrice consegue una formazione come libraia e solo successivamente intraprende gli studi universitari. I suoi indirizzi di studio sono le scienze politiche, la letteratura e la pubblicistica. Studia tra Francoforte e l'Università di Washington D.C., negli Stati Uniti d'America.
Al termine degli studi, e fino al 2000, lavora come redattrice di testi economici e negli stessi anni prende a scrivere piccole prose. Il suo primo romanzo di successo, Der Schwimmer, le consente di vincere il premio letterario Aspekte, il premio Mara-Cassens assegnato dal Literaturhaus di Amburgo e la borsa della Jürgen-Ponto-Stiftung.
Nel 2003 pubblica il racconto Unter Hunden, anch'esso pluripremiato: prima con il Deutschen Buchpreis e in seguito anche con il premio letterario Bettina-von-Arnim che la giuria le attribuisce con le seguenti motivazioni: "Sehr zart und unerbittlich sicher erzählt Zsuzsa Bánk von den zwei Vorstadtkindern auf den verschiedenen Seiten der Straße: Es ist die Geschichte einer fortschreitenden, beunruhigenden Anwesenheit, einer Einkreisung, einer Gefangennahme und schließlich einer Flucht; aber wer einmal so gefangen genommen war, kommt durch Flucht nicht davon, nicht von Kai mit den losen Schnürsenkeln und nicht von dieser Erzählerin".
Nel 2004 vince il prestigioso premio Adalbert-von-Chamisso e nel 2007, dopo l'uscita della raccolta di racconti Heißester Sommer, anche il premio internazionale al concorso per racconti brevi bandito dalla città di Mannheim.
Il romanzo Der Schwimmer, tradotto anche in molte lingue europee, racconta il viaggio di un padre abbandonato dalla moglie che, in compagnia dei figli, attraversa l'Ungheria trovando ospitalità presso diversi parenti. Nella storia, i contrasti familiari, i traumi dell'abbandono e le divisioni emergono nell'incomunicabilità generazionale e familiare tra padre e figli, e trovano tregua solo nei momenti in cui l'intera famiglia si riunisce per godere della comune passione per l'acqua.
Nel romanzo Bánk rielabora anche i racconti dei suoi genitori, migranti di prima generazione, e il rapporto con la patria "familiare" che, in un'intervista con Günter Kaindlstorfer, giornalista della ORF, afferma di non riuscire più a vedere nel suo aspetto originario, in quanto come fagocitata dal capitalismo: "Es ist ein sehr gespaltenes Verhältnis. Das Ungarn, das ich gekannt und wahnsinnig geliebt habe, gibt es nicht mehr. Anfang der 90er habe ich Ungarn wieder besucht, gleich nachdem die Mauern eingerissen waren und Ungarn sich sofort und gnadenlos an den Neokapitalismus, an den Turbokapitalismus verkauft hat. Ich war absolut entsetzt. Ich fand das einfach nur furchtbar: den Totalausverkauf, die Aggressivität überall, die Verwahrlosung, die Hektik, das verzweifelte Bemühen, ja nicht zu kurz zu kommen".
Opere
• Der Schwimmer, romanzo, 2002
• Unter Hunden, racconto, 2003
• Heißester Sommer, racconti, 2005
• Die hellen Tage, romanzo, 2011
• Schwarzwaldsepp. Auch eine Weihnachtsgeschichte, racconto, 2012
Traduzioni in italiano
• Il nuotatore, 2011
• I giorni chiari, 2012
Bibliografia (scelta)
• Hamman, Christof, Ich kann warten, ja. Raum und Zeit in Zsuzsa Bánks Roman Der Schwimmer, in P. Meurer/M. Ölke/S. Wilmes (Hg.), Interkulturelles Lernen. Mit Beiträgen zum Deutsch- und DaF-Unterricht, zu ‚Migranten‘-Bildern in den Medien und zu Texten von Özdamar, Trojanow und Zaimoglu, Aisthesis Verlag, Bielefeld, 2009.
• Hermann, Meike, Der fremde Blick auf die Provinz. Zur Rezeption von Herta Müller: "Niederungen", Zsuzsa Bánk: "Der Schwimmer" und Terézia Mora: "Seltsame Materie", in «Regionalität und Fremde», 2007, pp.175-190.
• Perrone Capano, Lucia, Topografie fluide. L'Est come spazio di scrittura nei testi di Julia Schoch, Terézia Mora e Zsuzsa Bànk, in «A.I.O.N. Sezione germanica», XIV, 1-2, 2004, pp.197- 213 (Atti del Convegno Internazionale "Sguardo a Est - Sguardi da Est. Germania Austria Europa Orientale", Napoli, 13-15 maggio 2004).
• Truchlar, Leo, Schwelle, Passage, Verwandlung. Ein Interpretationsentwurf, Lit, Wien, 2006.
Sitografia (scelta)
http://www.bosch-stiftung.de/content/language1/html/14748.asp
http://www.perlentaucher.de/buch/11532.html
http://oe1.orf.at/artikel/202667
http://www.mostlyfiction.com/world/bank.htm
http://www.litchannel.tv/html/zsuzsa_bank.html
(foto:http://www.buecher-wiki.de/index.php/BuecherWiki/BankZsuzsa)
Scheda a cura di Stefania De Lucia